2.13.2013

IL RAPPORTO CON GLI ALTRI



Quanto è importante il rapporto con gli altri?
Quante cose facciamo per piacere agli altri, perchè lo facciamo?
Crediamo davvero che se non facessimo quello che gli altri si aspettano da noi potremmo scatenare la terza guerra mondiale?
Insomma non fraintendetemi un comportamento adeguato, la giusta dose di educazione, va sempre mantenuta, ma quanto andiamo veramente oltre tutto questo e perchè?
Pensiamo davvero di ferire chi ci circonda se dicessimo più no? Pensiamo davvero che queste persone non siano in grado di sopportare un rifiuto? Perché dovremmo sempre proteggerli dalla delusione?
Non è esattamente questo quello che facciamo a discapito di noi stessi?
Non vogliamo mai deludere le aspettative che gli altri hanno di noi e dargli così modo di pensare che non siamo sufficientemente bravi, buoni accondiscendenti, e chi più ne ha più ne metta! Smettiamola una buona volta e cerchiamo invece di capire chi siamo e cosa vogliamo veramente!
Incominciamo a mostrare i veri noi stessi senza preoccuparci di fare del mal agli altri.
Con questo non intendo dire che dobbiamo trasformarci da monaco tibetano a rambo, soltanto di ascoltare di più quella voce interiore che non sbaglia mai!
Impara ad essere quel che sei e impara a rinunciare con dignità a ciò che non sei diceva Henri Frédéric Amiel.
Imparare a rispettare la nostra vera identità ci farà rispettare anche dalle persone che ci circondano che sapranno esattamente come comportarsi con noi perchè lanceremo dei segnali chiari e non ambigui, non creando così delle false aspettative che, non appartenendoci, alla lunga ci schiacceranno e ci creeranno altri malesseri.

Ci vuole molto coraggio per crescere ed essere chi siamo veramente 

11 commenti:

  1. Oddio, è il mio ritratto!!
    Direi che a volte sono fin troppo educata e vorrei rispondere, gridare a chi non crede che io sia all'altezza delle situazioni che si sbagliano! Ma poi... sto zitta, mi tengo tutto dentro e il mio corpo ne risente.
    Ma come fare? Non è così facile far sentire agli altri la propria voce, perché appunto, si pensa di ferirli, mentre sono loro che fanno del male a noi.

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    1. È vero non é facile far sentire la propria voce, ma é pur vero che se non ci provi nessuno saprá mai come ti senti e questo gioco perverso non finirá! Prova invece,sempre educatamente, a far sentir loro le tue ragioni e come le accuse a te rivolte ti facciano sentire e sta a vedere cosa succede, non garantisco per l'altro, ma sicuramente ti sentirai meglio ed imparerai alla lunga anche a controllare la rabbia che se non ti sfoghi diventa incontrollabile e così poi quando parli fai solo disastri!

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    2. Grazie per il consiglio!! Ci proverò e ti farò sapere! :-)

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  2. Quanto è vero quello che hai scritto.
    Per anni ho cercato di adeguarmi all'immagine che mi avevano trasmesso i miei, poi, per fortuna, la vita mi ha portato altrove e mi ha "costretta" a farmi le ossa e oggi, finalmente, mi sento libera di essere quello che sono, di dire quello che penso, sempre con buona educazione, ma senza timore di deludere le aspettative, mi sono trovata benissimo, anche se molti mi identificano con un cane mastino, chissà perchè!!! ;)

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    1. Giá chi sa perché! Non tradiamo mai noi stessi e vivremo più felici ;)

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  3. Tardi, ma ho imparato a rispettare prima me stessa e poi gli altri!
    Mi sono stufata di beccare solo fregature ^_^!

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    1. Spesso infatti subiamo la doppia fregatura abbiamo deluso noi stessi e ci hanno pure delusi! Che gioco é mai questo!

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  4. Mamma mia quanto è vero quello che scrivi! Personalmente ho sempre cercato di essere calma, buona e tranquilla, ma ho recentemente capito che a che se sei come sei non cambia nulla, vivi solo meglio tu. Ala fine chi deve approfittare di te, chi deve trattarti male, lo farà indipendentemente dal tuo comportamento.

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  5. Esattamente così! Non serve a nulla stare male per essere comunque trattati male! Rispettiamoci e amiamoci, gli altri lo faranno o forse no ma se ci amiamo affrontiamo con più grinta il rifiuto e i maltrattamenti

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  6. Io ho notato che quando faccio qualcosa per "compiacere" l'altro,l'effetto no è quasi mai positivo.Forse annusano che non sono sincera...dopo molte volte(ma molte!) che sono ricaduta in questo errore ho capito che è meglio non fare,oppure seguire la propria vita e i propri ideali naturalmente.
    Certo,sento ancora di avere tanto da imparare nella gestione dei rapporti,ma è un mio punto critico.
    Ciao Emily,grazie del tuo articolo!

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  7. Non é una strada facile da percorrere ma una volta intrapresa ci porterá sicuramente lì dove vogliamo essere. Far felici gli altri a discapito di noi stessi non ci porterá più amici anzi alla lunga questa cosa diventerá insopportabile e arriveremo ad un punto in cui non riusciremo più a capire chi siamo veramente.
    Ciao Alessandra e grazie a te di condividere con me e con noi le tue riflessioni

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