7.03.2013

L'IMPICCIONE

E chi sarà mai costui che vuole impicciarsi dei fatti miei! Ma che ne sa lui  di come sono fatto io? Si siede davanti a te e pretende che tu gli racconti tutto di te e poi non ti sa rispondere quando gli chiedi cosa fare! Perché andare a buttare un sacco di soldi per uno che non sa risponderti e che neanche può' aiutarti ma che vuole solo impicciarsi dei fatti tuoi? E magari spettegola pure del tuo soffrire con gli altri! Questo cari amici è un po' l'opinione comune che le persone hanno degli psicologi.
Beh dovete sapere che non è proprio così, perché :
Primo lo Psicologo non vuole sapere i fatti vostri a meno che non siate voi a raccontarglieli.
Secondo lo Psicologo non ha le risposte pronte a salvarvi perché non è questo il suo compito.
Terzo non può spettegolate perché è vincolato dal segreto professionale, che lo induce al silenzio assoluto.
Quarto lo psicologo segue un tariffario definito dall'ordine degli psicologi.

Il suo compito è quello di accompagnarvi, se lo vorrete, attraverso quei sentimenti, quei pensieri che non avete affrontato alla luce del sole perchè considerati troppo forti per voi da poter dominare e che avete accantonato in qualche parte della vostra mente, e che in qualche modo, sono venuti fuori e vi condizionano la vita, in maniera negativa. In qualche modo la vostra mente non riesce più a gestirli a tenerli a freno e questa lotta tra il dentro e il fuori conduce inevitabilmente ad un malessere che vi blocca la vita.
Dovreste considerate lo Psicologo come una grande stanza bianca in cui poter inserire tutto quello che più vi spaventa che più vi ha fatto male, una volta fatto ciò, guardate quello che avete depositato e cercate di capire cosa di tutto questo vi ha fatto arrivare al punto in cui siete arrivati.
Sappiate che a questo punto non siete più soli ma avrete qualcuno lì pronto a sorreggervi e a restituirvi  in maniera corretta ciò che state mettendo fuori.
Non è lì a giudicarvi o a darvi risposte che solo voi nel vostro profondo conoscete, ma per rassicurarvi e sostenervi.


“Così come nessuno può  essere costretto a credere
nessuno può essere costretto  a non credere.” 
SIGMUND FREUD
Al prossimo post
Baci

4 commenti:

  1. Interessante la similitudine tra lo psicologo e la stanza bianca, non l'avevo mai vista così!
    Io pensavo che l'opinione comune fosse che uno va dallo psicologo perché pazzo e invece a quanto pare no!
    La frase di Freud dà da pensare...
    bacissimi cara

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  2. Sì anche quello hai ragione, è talmente usato che mi sono dimenticata di scriverlo ;) lapsus freudiano!
    Freud era un grande uomo e se fosse vivo giuro lo sposerei! Ahahah
    Un bacione e Chiara, GRAZIEEEEE smack

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  3. Bellissima considerazione, la gente, purtroppo, preferisce andare dai maghi a farsi fare le carte e gli amuleti piuttosto di considerare l'idea di andare da un medico competente!!!
    Questa è l'Italia purtroppo!

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  4. E da quelli c' e' la fila! Senza considerare che il problema non si risolve e si spende il doppio se non di più, pensa che qui davanti al mercato in settimana c'è un sedicente mago che in settimana legge le carte e nel week end vende calzini sulla spiaggia.... Che dire....

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