5.14.2013

UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA

Forse dovrei dire più di uno, considerando la cronaca di questo mese, e tralasciando volutamente il "femminicidio" che appartiene ad un contesto diverso, rispetto al tema che vorrei prendere in considerazione oggi con voi.
Partendo dalla sparatoria di Montecitorio e passando poi all'ultima strage commessa dall'ivoriano domenica mattina, l'unico fattore che a mio avviso accomuna i gesti"folli"di questi uomini è la  disperazione.
In tv eserciti di esperti parlano di depressione,di momentaneo   black out, gli avvocati parlano di perizie psichiatriche, ovviamente per favorire i lori assisti, ma a mio modestissimo parere non si tratta di pazzia o follia, si tratta di disperazione per la perdita di dignità.
Ci è stato insegnato che un uomo per essere dignitoso deve lavorare, provvedere al sostentamento di se stesso e della propria famiglia, se ce l'ha, quando questa illusione viene a mancare ecco che la speranza svanisce e cosa rimane se non la disperazione? E il disprezzo verso se stessi? È vero che per arrivare a tali gesti le persone devono essere molto fragili emotivamente e psicologicamente, alle loro spalle c'è sempre una storia di "degrado" affettivo, però è pur vero che se lo stato continua a sbeffeggiarsi del popolo affamato non è difficile che ciò possa accadere.
Solo l'infelicità è degli uomini, la disperazione è di Dio, diceva Gesualdo Bufalino, ciò a dire che è talmente grande la disperazione che un semplice uomo non può sopportarla senza per l'appunto esplodere. 
E voi che idea vi siete fatti?
Un saluto.

7 commenti:

  1. Davvero significativa la frase che hai citato, fa riflettere. Io comunque so soltanto che lo Stato ci ha tolto la dignità, come dici tu, non c'è più lavoro, le aziende continuano a chiudere, le persone impazziscono e ammazzano o si ammazzano, ma loro, i politici, continuano a fare i loro comodi, a perdere tempo e a litigare. Siamo stanchi, davvero stanchi e chi è più fragile reagisce in maniera estrema purtroppo. E' davvero triste!

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    1. Ovviamente sono d'accordo con te Chiara, quando toglie speranza e dignità ad un essere umano mi dice cosa resta?

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  2. Proprio ieri sera in metro, ho sentito una ragazza che parlava con suo padre dicendogli che la mattina c'era stato, in azienda, tutto il vertice a completo. Motivo? licenziare 60 persone e lei era sicura di essere fra quelle sessanta. Più il padre cercava di convincerla più lei urlava dicendo "Tu non capisci, sono lì per tagliare e sicuramente io sarò la prima, perchè sono lì da solo un anno"! Ecco cosa succede, loro giocano nei conventi e noi ci disperiamo alla ricerca di una soluzione!

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  3. Non ho parole ragazze.... Condivido cara Emily!!!!

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  4. Emily mia mamma e mio fratello abitano proprio in quella zona, e anch'io, qualche mesetto fa.
    Cosa posso dire, come cittadino, quando un sindaco mi dice che non ho allertato la polizia? Potevano essere su quella strada mia mamma, mio fratello...non c'erano loro stavolta, ma qualcuno ha incrociato quell'uomo. Qualcuno non c'e' piu'.
    Nel cuore al momento ho solo tanta amarezza, soprattutto per come veniamo trattati noi cittadini residenti.

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  5. Ti capisco, e bada bene non giustifico affatto questi gesti, è triste sapere che lo stato che dovrebbe proteggerci ci butta nella disperazione ! Sono contenta per la rua famiglia e spero tanto che si possa fare qualcosa in più un abbraccio

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